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Gestione della stenosi spinale lombare
Rappresenta la causa più comune di chirurgia spinale nei pazienti al di sopra dei 65 anni. La stenosi spinale lombare è una sindrome clinica di dolore alla parte bassa della schiena e degli arti inferiori, accompagnato o no da dolore alla schiena. È condizione che si associa ad un ridotto spazio tra gli elementi neurologici e vascolari della colonna spinale e spesso è peggiora quando si rimane in piedi, si cammina o si sta con la schiena dritta, e si allevia piegandosi in avanti, sedendosi oppure sistemandosi in posizione di decubito.
L’assistenza clinica e la ricerca in materia di stenosi lombare spinale è complicata dall’eterogeneità dei sintomi, dalla mancanza di criteri di diagnosi standardizzati ed inclusivi, e dall’alto tasso di stenosi anatomica completamente asintomatica in parte dei soggetti anziani.
Le opzioni per una gestione non chirurgica includono farmaci, fisioterapia, iniezioni spinali, modifiche dello stile di vita e riabilitazione multidisciplinare.
Comunque, pochi studi randomizzati di alta qualità hanno guardato ad un approccio conservativo. Una revisione sistematica ha concluso che non ci sono abbastanza evidenze a raccomandare uno specifico tipo di trattamento non chirurgico. Più procedure chirurgiche vendono usate per gestire pazienti che non ricevono miglioramenti con terapie non chirurgiche.
Considerato che è raro un peggioramento molto rapido e che spesso i sintomi sbiadiscono e si scompaiono o peggiorano gradualmente, l’approccio chirurgico è quasi sempre quello preferito e considerato solo se persistono sintomi sufficientemente fastidiosi al posto di percorsi meno invasivi.
I risultati (dolori alle gambe e disabilità) sembrano essere migliori dopo una chirurgia rispetto ad un trattamento non invasivo, ma le testimonianze sono eterogenee e spesso poco significative.
Fonte: https://europepmc.org/article/MED/26727925